Il concetto di PIWI
Particolarmente importante è appunto soffermarsi sulla tipologia di vite piantata.
Le qualità che sono state da noi scelte non sono quelle convenzionali e conosciute in zona, quali Glera, Pinot, Sauvignon, Chardonnay, Cabernet o Merlot, per nominarne solo alcune.
La nostra predilezione è ricaduta piuttosto su delle qualità meno conosciute, appartenenti al circuito PIWI, acronimo del termine tedesco "Pilzwiderstandfähig", che significa "vitigni resistenti alle crittograme". Queste tipologie innovative di vite sono frutto di anni di ricerca effettuati da scuole di enologia e vivai specializzati.
I PIWI più diffusi appartengono alle varietà Bronner, Cabernet Carbon, Cabernet Cortis, Gamaret, Helios, Muscaris, Johanniter, Prior, Regent e Solaris (varietà sia a bacca rossa che a bacca bianca), per la maggior parte sono di origine tedesca, perché è storicamente la Germania il Paese più attento a questi tipi di innovazione, seguono l’Austria e la Svizzera.
In Italia sono il Veneto, il Trentino Alto Adige e il Friuli Venezia Giulia a guidare la ricerca sui PIWI, con un lavoro che vede in prima linea la Fondazione Edmund Mach – Istituto Agrario San Michele all’Adige, Innovitis (Istituto privato con sede a Bolzano), l’Università di Udine, l’Istituto Sperimentale di Friburgo e il CRA-Vit di Conegliano Veneto (Treviso).
PIWI Veneto
I due titolari di Azienda Agricola Poggio Pagnan – Alex e Giampaolo – sono anche tra i soci fondatori dell’Associazione PIWI VENETO.
Nel novembre 2017 alcuni produttori PIWI della zona si sono riuniti per scambiarsi opinioni e pareri, fino ad arrivare alla decisione di fondare un’associazione, che non comprendesse solamente i produttori del bellunese, ma che potesse rappresentare l’intera regione Veneto. Così, sotto i dettami della già storica PIWI INTERNATIONAL – fondata nel 1999 - è nata questa nuova associazione, che ha come scopo lo scambio in informazioni e conoscenze, ma in particolar modo la promozione nel territorio Veneto dei vitigni PIWI e delle nuove possibilità che esse offrono. Questo gruppo affiatato ha già organizzato svariate conferenze e degustazioni, per permettere alla comunità di comprendere a fondo il concetto di PIWI e di avere la possibilità di assaggiare alcuni dei vini che si possono produrre a partire da queste tipologie di uva.
Attraverso il versamento di un’esigua quota annua è possibile diventare soci di PiwiVeneto o anche semplici simpatizzanti. Questo darà la possibilità di essere informati a riguardo di futuri eventi, quali congressi, meeting, visita a cantine, degustazioni ecc.
Per saperne di più sulle Viti Resistenti consluta il sito www.vinievitiresistenti.it